Azioni Eni: benefici e vantaggi nel possederle

Negli ultimi anni, il mercato azionario ha preso decisamente piede in Italia: basti pensare a grandi, oltre a quelli delle ben più note banche, a realtà legate al mondo del calcio, come la Juventus, o ex enti nazionali come l’Eni che sono quotate in borsa.

In particolare, l’Eni è divenuta una S.p.A., ossia una Società per Azioni, nel 1992, motivo per cui risulta interessante comprendere quali siano gli effettivi benefici e vantaggi nell’acquistare questo particolare genere di titoli.

Nel corso di questo articolo approfondiremo, per questo motivo, questo argomento sin nei minimi dettagli. Ma partiamo dalle basi: che cos’è un’azione?

 

Che cosa sono le azioni?

 

Le azioni consistono in uno dei metodi più moderni per definire la proprietà di una società, proprio come è avvenuto nel caso di Eni, che da ente dello Stato Italiano è divenuto una Società per Azioni, nel tempo quotata in borsa.

Grazie a questo particolare tipo di gestione, è possibile seguire le oscillazioni del mercato azionario istante per istante, di modo da scegliere se vendere delle azioni in proprio possesso o comprarne altre in tempo reale.

Questa scelta, apparentemente banale, definisce se l’individuo intenda una quota maggiore del potere economico legato alle azioni, oppure cederne parte, qualora non creda di poter guadagnare di più in futuro, o semplicemente quando non ha più intenzione di correre rischi in questo genere di investimenti.

Quando un individuo entra in possesso di una o più azioni della tua azienda, diventa uno dei suoi proprietari: in particolare, i maggiori azionisti entrano a far parte del CdA della stessa, ossia il Consiglio di Amministrazione, i cui membri sono coinvolti nel prendere decisioni chiave per quanto riguarda il presente ed il futuro dell’azienda.

Mentre le azioni sono associate al mercato azionario, la maggior parte delle piccole imprese non si avvicinano al mercato azionario nel corso della loro vita, per evitare di perdere la centralità del proprio potere economico: per questo motivo, potrebbero essere maggiormente propensi a emettere azioni della loro società in cambio di un investimento, attraverso quello che prende il nome di finanziamento azionario.

In tal caso, quando dietro alle azioni sono presenti degli investimenti specifici, gli azionisti hanno diritto a una quota degli utili distribuibili della società, che prendono il nome di dividendi.

 

Perché investire in azioni Eni?

 

azioni eni mercato liberoIl mercato azionario, negli ultimi anni, ha acquisito una grandissima popolarità anche presso coloro che, fino a poco tempo prima, non erano minimamente considerabili come moderni broker.

Infatti, non è affatto strano imbattersi in annunci pubblicitari legati a consigli per quanto concerne questo genere di investimenti girovagando in rete.

Risulta dunque opportuno chiedersi perché sia effettivamente conveniente investire in azioni Eni, ed a partire da questo punto approfondiremo questa possibilità.

Dopo diversi anni di instabilità e flessioni nell’economia italiana, finalmente il nostro Paese si trova in una condizione maggiormente stabile, motivo per cui risulta decisamente più conveniente investire i propri risparmi in azioni, in particolar modo se in una società che fino al 1992 era un ente statale, quindi in grado di offrire maggiori garanzie.

La possibilità di entrare a far parte degli azionisti, e quindi di godere dei benefici dei dividendi dell’azienda stessa, ad oggi, rappresenta uno dei vantaggi maggiori, specie in virtù del valore che oggi possiedono queste particolari azioni.

Questo si verifica poiché, stando agli ultimi utili pubblicati nell’ultimo trimestre e nell’ultimo anno, la società dispone di una grande liquidità; questo aspetto, specialmente se considerato unitamente al prezzo inferiore, dovuto alla precedente situazione in cui versava il mercato azionario del nostro

Paese, rende questo genere di investimento decisamente più sicuro di molti altri che, per quanto possano promettere dividendi maggiori, ossia guadagni più consistenti, presentano un margine di rischio decisamente più elevato, motivo per cui risultano decisamente sconsigliati (risulta infatti molto evidente come, negli ultimi anni, i principali indici bancari abbiano reso meno, in termini di dividendi, rispetto alle azioni Eni).

Infine, un modo più sicuro, per quanto concerne la scelta di investire in azioni Eni, e dei vantaggi e benefici derivanti da questa scelta, consiste in un’attenta osservazione del prezzo del petrolio: infatti, considerando che l’Eni è un’azienda che si occupa della fornitura di combustibili, le oscillazioni sul mercato del petrolio (il cui indice principale è il prezzo per barile) possono chiaramente evidenziare una convenienza per quanto concerne il momento in cui si sceglie di fare questo tipo di investimento, nell’ottica di scegliere il momento ideale per investire i propri risparmi.