
Finanziamenti startup, cosa si deve fare per ottenerli
Con la grave crisi che abbiamo vissuto e che in parte stiamo ancora soffrendo, diversi giovani sono rimasti senza occupazione. Molti di loro, però, hanno scelto di rimboccarsi le maniche e di creare il lavoro laddove non c’è. Nascono così diverse startup innovative che apportano un grande valore al territorio e danno nuove spinte all’economia. Non sempre però chi ha le buone idee ha anche le risorse economiche per poterle realizzare, fortunatamente però le istituzioni mettono a disposizione diversi fondi proprio per i giovani con nuove e interessanti idee. Questi fondi però vengono elargiti a seconda del possesso o meno di alcuni fondamentali requisiti, scopriamo qui quali sono e quindi come si fa a chiedere un finanziamento startup o un’agevolazione.
Finanziamenti startup quali sono i requisiti
Per ottenere dei finanziamenti start up occorre possedere alcuni requisiti fondamentali, requisiti che consentono così di accedere allo speciale Fondo di Garanzia. Le startup devono prima di tutto essere riconosciute in quanto tali, pertanto è necessario essere iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese, quella sezione particolare dove viene sancito lo statuto della startup determinandone anche l’importo di diritto annuale. Questo, secondo la vigente normativa, è agevolato per i primi 4 anni.
In seconda istanza si deve essere residenti in Italia. La sede principale della startup deve essere in Italia, inoltre è necessario che non sia quotata in borsa. Una startup è una società di capitali, può esistere anche sotto forma di cooperativa e la maggioranza delle azioni, fino a 24 mesi di attività a partire dalla sua istituzione, deve essere detenuta esclusivamente da persone fisiche.
Altri requisiti fondamentali per ottenere i finanziamenti
Tra gli altri requisiti vi è quello di non produrre utili e di non svolgere attività da un periodo di tempo superiore ai due anni. Quindi fondamentalmente si deve poter dimostrare di essere proprio all’inizio di un lavoro d’impresa. Se si supera il secondi anno di attività, tuttavia, si può comunque richiedere il finanziamento se non si superano però i 5 milioni di euro di produzione. L’attività di startup non deve essere nata da fusioni, scissioni o da cessione di imprese già esistenti.
Tra i requisiti indispensabili anche quello di perseguire obiettivi che abbiano come centro lo sviluppo, la produzione, l’analisi o la commercializzazione di prodotti altamente tecnologici e innovativi. Inoltre, tra gli altri requisiti indispensabili, si deve possedere uno dei tre seguenti: il 20% delle spese deve essere rivolto alla ricerca e allo sviluppo; si deve essere titolari di un’invenzione; la metà dei dipendenti deve essere formata da ricercatori.
Come si richiede il finanziamento
Solitamente per il finanziamento alle startup vengono dati dei bandi dove vi sono tutte le istruzioni. Per certe tipologie di finanziamento si deve ricorrere direttamente alla banca e ci si interfaccia con tale istituto, come nel caso del Fondo di Garanzia. In genere si ottiene una risposta in tempi tutto sommato brevi, una volta controllato che le startup possiedano tutti i requisiti, si passa all’erogazione. Ulteriori informazioni si trovano anche sul sito del Mise, in ogni caso basta rivolgersi a un buono studio legale per vedersi sgravati di tutti questi oneri burocratici.