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Come scegliere il miglior catering a Roma
Per scegliere il miglior catering Roma ci sono molteplici aspetti che meritano di essere tenuti in considerazione, a cominciare dalla valutazione dell’evento per il quale lo si richiede: un conto è averne bisogno per una festa di compleanno, e un conto è averne bisogno per un ricevimento di matrimonio. Come è ovvio, nel secondo caso i tempi dovranno essere anticipati, nel senso che la pianificazione è fondamentale per avere la certezza di trovare la soluzione più conveniente dal punto di vista economico, e non solo. Per quel che riguarda il budget, per esempio, non è possibile definire a priori un limite di spesa o stabilire un prezzo giusto, perché le necessità e le richieste possono essere molto differenti.
Il miglior catering Roma, in linea di massima, è quello che mette a disposizione opzioni differenti: non solo il classico rinfresco, dunque, ma anche il buffet con cocktail e il pranzo servito direttamente a tavola. Nel caso del rinfresco, si può decidere se ricorrere a una location al chiuso o all’aperto, mentre il buffet può prevedere la presenza di camerieri pronti a offrire le porzioni.
Anche le bevande hanno un ruolo molto importante: per i pasti, acqua e vino dovrebbero essere garantiti in maniera illimitata. Dopodiché, si può scegliere se puntare su un open bar o se prevedere un numero massimo di bottiglie per gli spumanti e per i super alcolici. Sono proprio questi, in molti casi, che fanno incrementare i prezzi. In un catering, le varianti sono molte: se è previsto per un incontro di lavoro o una convention, per esempio, ricercatezza ed eleganza saranno doti che non potranno mancare, mentre per un matrimonio ci potrà essere più spazio per variazioni sul tema. A proposito dei ricevimenti di nozze, il consiglio è quello di verificare sempre che nel menù sia compresa la torta, per evitare brutte sorprese.