
Quali sono i principali tipi di carrelli elevatori?
Tipologie di carrelli elevatori: quali sono?
Quando si parla delle tipologie dei carrelli elevatori nascono sempre tante discussioni. In molti, difatti, non sanno che si tratta di macchinari di cui esistono davvero vari tipi differenti. Si spazia da quelli a prima vista più semplici fino a quelli più complessi, realizzati puramente per scopi industriali. Dalla tipologia di carrello dipende molto: la facilità d’uso, il peso che si può sollevare, la stabilità, la velocità di funzionamento e così via. Ma quali sono i principali tipi di carrelli elevatori? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Carrelli elevatori con la possibilità di sollevamento limitata oppure del tutto assente
Tra le principali tipologie di carrelli elevatori spiccano quelli che vengono impiegate abbastanza raramente nel settore industriale, in quanto hanno una bassa capacità di sollevamento dei carichi. Parliamo, principalmente, dei transpallet elettrici o manuali. Questi sono molto simili ai carrelli sollevatori normali, ma hanno una maggiore velocità a discapito di una minore capacità di portata. Come accennato, possono essere elettrici o manuali. A seconda di questa piccola differenziazione, cambia anche il loro utilizzo. Trovarli negli ambienti industriali è piuttosto difficile. Tuttavia, possono essere impiegati con un gran successo nei piccoli negozi. Generalmente sono facili da usare e immediati nella comprensione relativa al loro funzionamento. Sono una buona alternativa a tutto ciò che riguarda i carrelli elevatori tradizionali, ma attenzione: bisogna sceglierli con cura. Difatti, acquistando il carrello elevatore sbagliato si rischia di compromettere l’intero lavoro, in quanto questi carrelli sollevatori non sono in grado di sostenere dei pesi troppo elevati. Il miglior consiglio in questo caso è di rivolgersi direttamente al rivenditore. Quest’ultimo sarà in grado di fornire a tutti gli interessati le varie informazioni merito alle capacità di funzionamento di questi carrelli elevatori.
Carrelli elevatori tradizionali
Parlando delle tipologie di carrelli elevatori non ci si può dimenticare nemmeno di altri macchinari, tra cui vale la pena ricordarsi di:
- stoccatori;
- muletti (ovvero i carrelli controbilanciati);
- carrelli retrattili;
- carrelli trilaterali.
Si tratta di macchinari tradizionali che vengono ampiamente usati non solo nel settore industriale, ma anche in molti altri. Tali dispositivi, in effetti, sono comuni in vari ambienti molto differenti. Usarli è alquanto semplice e non ci vuole nemmeno tanto per imparare a farlo. Come si può benissimo intuire, i carrelli tradizionali più usati in assoluto sono quelli controbilanciati, detti anche “muletti”. A causa della loro fama e di una grande facilità d’uso, si possono trovare praticamente in ogni fabbrica o industria. Rappresentano, inoltre, un ottimo compresso tra la velocità di spostamento e il carico che possono alzare.
Il loro costo non è per niente così alto come si potrebbe pensare, anche a causa della massiccia presenza di questi macchinari sul mercato. Conviene scegliere il carrello elevatore anche in relazione all’utilizzo che se ne farà. Per esempio, in alcuni casi sarebbe meglio puntare sugli stoccatori invece che sui muletti oppure sui carrelli retrattili.
Carrelli elevatori per commissionatori
Infine spicca l’ultima tipologia: si tratta dei carrelli elevatori, che vengono realizzati appositamente per i commissionatori. Tali carrelli si possono personalizzare a seconda di quelle che sono le esigenze del commissionatore stesso: per questo sono differenti tra di loro. Né varia, la forma, la capacità di spostamento, il peso, le funzionalità e quant’altro ancora. C’è, però, anche un aspetto negativo da valutare: il costo. Generalmente, i carrelli elevatori di questa tipologia dovrebbero svolgere una funzione precisa e vengono modificati in modo tale da ottimizzare questo fattore. Per questo il loro costo aumenta in maniera sensibile in paragone ai carrelli elevatori di altro tipo.
Manuali oppure automatici?
Infine, bisogna eseguire un’altra distinzione tra i carrelli elevatori: parliamo di quelli automatici oppure di quelli manuali. Alla categoria dei carrelli manuali appartengono unicamente i carrelli elevatori di transpallet. Ormai non vengono quasi più usati, poiché si preferisce automatizzare tutto.
Per questo i carrelli elevatori automatici sono quelli più utilizzati e includono gli stoccatori, i carrelli tradizionali, i transpallet elettrici, i carrelli retrattili, i commissionatori e i trattorini. Non solo: la suddivisione dei carrelli automatici può anche essere svolta in relazione al combustibile usato.
A tutto questo, poi, si aggiungono anche i carrelli speciali: quelli telescopici e i fuoristrada.